Care tutte,
qua e là avevo già lanciato qualche suggerimento per la prossima stagione. Ma ormai tutti i giornali di moda ne parlano, tutti ne scrivono, tutti ne fotografano e ne pubblicano. E non c’è da capirci nulla!
Semplifichiamo un po’? Alcune semplici regole per non sbagliare:
– Colore! Il giallo, soprattutto. Ce ne sono di infinite tonalità, scegliete con cura quello che si intona a voi.
– Gaucho batte zampa. Esatto, i pantaloni gaucho, morbidi e comodi, battono senza ombra di dubbio quelli a zampa d’elefante. Sarà perché sono praticissimi – dal tacco alla sneaker, ci si può abbinare tutto –, sarà perché non ne possiamo più di pantaloni troppi stretti, fatto sta che non possono proprio mancare nel vostro armadio.
– Portabilità. Anche in caso di cerimonia, certo. E anche qui, osate con il colore!
– Frange! Anche se siamo agli sgoccioli, me ne rendo conto con una punta di rammarico, ma ancora resistono le frange. Sbizzaritevi ora, quindi!
– Pois, righe ma soprattutto…capi iconici! Ovvero: camicia lunga bianca o azzurra tipo Capri, abitobasic con manica a ¾ (immancabile), gonna a bombolino (per chi non ha proprio il vitino da vespa: attenzione all’effetto più fritto e zuccherato – bombolone, per intendersi).
– Pancia di fuori. Pensavamo di averla abbandonata alla fine degli anni Novanta, e invece no! Torna la pancia di fuori. O meglio, lo stomaco: grande attenzione, infatti, per la gonna abbinata a top corti. Che ve lo dico a fare: servono l’età giusta e il fisico giusto. Se si è negli “anta” e c’è qualche rotolino di troppo, puntiamo su altre cose.
– Eco-daino. Eco, mi raccomando! Presente in tutte le collezioni è perfetto per la primavera perché morbido, versatile e confortevole.
– Abiti lunghi! Già visti la scorsa estate – e chi non è tanto alta come me, sperava di averli lasciati nel 2015 – tornano di gran moda anche quest’anno.
Come vedete poche regole, precise e, soprattutto, adatte a tutti i gusti. Dalle avanguardiste alle tradizionaliste!